Synapser, il progetto del pianista jazz cremonese Giancarlo Tossani compie vent’anni, e per l’occasione torna con un nuovo album nel quale accanto al poliedrico musicista di Cremona, al piano, synth ed elettronica- suonano Achille Succi (sax alto, clarinetto basso e contrabbasso, flauto pifano), Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso, voce) e Cristiano Calcagnile (batteria).
Nightrumor esce infatti a due decadi di distanza da Beauty Is a Rare Thing confermando un sodalizio con Auand Records, etichetta fra le più rappresentative e vivaci del jazz italiano. In questi nuovi tredici brani, la formazione torna a tessere la tela di una musica complessa e semplice, organica e artificiale, capace di guardare e guardarsi da molteplici punti di vista. Il risultato è una fantasmagoria di sonorità, sapori, atmosfere ed echi dal passato, dal presente e forse dal futuro che raccontano soprattutto della vitalità di un progetto ancora in pieno svolgimento. «Parecchi dei ti- toli che ho scelto – spiega Tossani parlando di questo nuovo capitolo del progetto Synapser, già insignito come ‘Miglior nuovo talento del jazz italiano’ nel Top Jazz del 2006 – sono palindromi, proprio per indicare la possibilità di una molteplicità di livelli. L’insieme spazia tra acustico ed elettronico, delinea un paesaggio sonoro variabile, a volte tinto di sfumature drammatiche ma pure divertito e ironico, composto da groove iterativi, ipnotici e lineari, ma anche di intrecci aggrovigliati. Un procedere multiforme, fragile e mai dato per scontato, quasi un’immagine musicale del nostro personale incespicare su questa terra». Musica umanissima, insomma, anche quando prende le sembianze di un oggetto sonoro ambiguo, alieno, oscuro e decifrabile con incertezza (spesso il lato più affascinante del jazz più spericolato). «Quando si realizza un brano – continua ancora il musicista – spero che ogni musicista dia vita a un sottotesto, a una molteplicità che confluisca in una tessitura comune a più dimensioni. Nelle mie precise intenzioni
tutto è paritario, democraticamente senza il prevalere di solismi e solipsismi. A questo principio collettivo e comunicativo del resto allude proprio il nome del quartetto, Synapser, che potremmo tradurre un po’ come connettore di sinapsi». L’uscita, si diceva, è anche una forte testimonianza di come il connubio fra Synapser e Auand Records duri nel tempo: «Devo – prosegue Tossani – rendere assolutamente un grande omaggio a Marco Valente e alla sua Auand, a cui si deve il merito di aver reso visibile il mio la- voro. Dall’iniziale invio del demo di Beauty Is a Rare Thing è nata poi una lunga collaborazione. Fin dalle prime uscite discografiche, anch’esse risalenti a poco più di vent’anni fa, ho apprezzato Auand, la sua qualità e personalità, in cuor mio auspicando di fare parte del suo catalogo, cosa che poi è effettivamente successa». L’album Nightrumor è disponibile in streaming sulle principali piattaforme e acquistabile in formato fisico su jazzos.com.